Di Piazza: «Manterremo le nostre promesse. Il centro sportivo è la nostra priorità. Pergolizzi? Con questi risultati…»

Intervenuto ai microfoni di “Mediagol.it”, Tony Di Piazza, vicepresidente del Palermo, ha parlato della vittoria sulla Cittanovese, del tecnico dei siciliani Pergolizzi, del suo rapporto con Mirri di tanti altri argomenti che riguardano la squadra rosanero. Ecco le sue parole: «Cittanovese? Sicuramente è stata la partita più entusiasmante della stagione. E’ stata una dimostrazione di forza della squadra che Sagramola e Castagnini sono riusciti a costruire in breve tempo.Il campionato è ancora lungo, in undici partite possono succedere diverse cose, ma noi siamo fiduciosi nelle nostre capacità e andiamo avanti partita dopo partita. Floriano? Ha portato unità alla squadra e spinta, possiede quella qualità che ci mancava e per questo ha fatto la differenza. Il tecnico Pergolizzi? Conosce i giocatori, forse anche meglio di noi. In base al tipo di squadra che affronti bisogna cambiare asseto tattico, non metto in dubbio le scelte del mister. Siamo arrivati a sette punti dalla seconda, con questi risultati c’è poco da discutere. Rapporto con Sagramola e Mirri? Abbiamo un progetto che stiamo tutti rispettando, magari qualche volta possono esserci delle incomprensioni ma sono cose che succedono pure tra me e mio figlio o me e mia moglie. Siamo in perfetta sintonia.  Il nostro è un progetto di 3 anni con un investimento di 15 milioni. Sicuramente però ce ne vorranno di più perchè dovremo farci trovare pronti in caso di promozione in Serie C. Comunque inutile parlare di A se siamo ancora in D, facciamo un passo alla volta e al momento giusto i soldi ci saranno. Centro sportivo? Direi che il centro sportivo dovremmo realizzarlo celermente perché è importante che i nostri giovani abbiano un posto dove potersi allenare. Questa è la nostra priorità. Ammodernamento stadio? Interverremo al momento giusto e faremo quello che bisogna fare, ma per il momento il centro sportivo è la priorità. Fan Club a New York? Solo per portare un po’ di siciliani in sede, comunque siamo sempre un 20-30-40 dipende dalla partita però è bello perchè siamo riusciti a risvegliare quell’orgoglio siciliano nella nostra amata Palermo. Tournée in America in caso di promozione? Mantengo sempre le promesse. Sicuramente ci vedremo in America, vi aspetto tutti! Non so quando tornerò a Palermo. Spero di riuscirci ad aprile perché abbiamo pensato di fare un gruppo del Palermo Club in modo tale da vedere la partita insieme. Non so se andrò a Torre Annunziata, preferisco Palermo. Manterremo le nostre promesse sul progetto che abbiamo fatto poi andiamo in B e se ne parla».