L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Tony Di Piazza, vicepresidente del Palermo. Ecco quanto affermato. Ha un idolo? «Roberto Baggio. Lui è il calcio. Era bello vederlo giocare». C’è un giocatore che avrebbe voluto portare a Palermo? «Pepito Rossi, ma aveva altre ambizioni per la sua carriera». Lei ha un trascorso da tifoso interista. Come concilia le due passioni? «L’Inter era una passione del passato, il Palermo è la squadra della mia terra e il legame con i rosanero c’è sempre stato. Mi piacerebbe festeggiare la promozione come nel 2004 con la festa che abbiamo organizzato a New York con Andrea Gasbarroni e Pietro Accardi. Questa volta però vorrei portare tutta la squadra. Per la verità lo abbiamo già promesso ai ragazzi in caso di vittoria del campionato». Democratico o Repubblicano? «Sono sempre stato e resto Repubblicano. Ma per il momento ho sospeso la mia fede politica perché sono schierato contro Trump. Le sue scelte finiscono per danneggiare l’America e anche a livello economico l’introduzione dei dazi non è per nulla positiva, nemmeno per chi fa impresa negli Usa. Spero che possa cambiare idea. Fra un anno ci saranno le elezioni e mi sa che dovrà cambiare qualcosa nella sua politica se vorrà essere rieletto».