Di Piazza e la campagna benefica: «Mi aspettavo risposta più positiva. No anche dalla Ssd Palermo? Lascio che la situazione si commenti da sola»
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Tony Di Piazza, vicepresidente del Palermo: «New York? Per quanto qui ci siano più vittime, la percentuale è diversa. C’è una situazione economica migliore rispetto all’Italia, ma anche qui il futuro è incerto». Nonostante ciò, è proprio negli Usa che la campagna benefica lanciata da Di Piazza ha avuto successo. Il vicepresidente rosanero ha avviato una raccolta fondi per sostenere la onlus palermitana Anirbas e l’ospedale di Bronte, trovando un sostegno concreto nell’Associazione culturale italiana di New York: «Il feedback da parte della nostra associazione è stato eccellente, perché hanno risposto quasi tutti in modo significativo. In totale abbiamo raccolto ad oggi 81 mila dollari, ma solamente 2.500 sono venuti effettivamente dall’Italia ed è un po’ deludente, perché credo sia giusto che l’Italia e Palermo chiedano solidarietà, però bisogna anche mostrarla. Questo è un punto che mi ha un po’ sorpreso, però non intendo essere negativo. Mi aspettavo solo una risposta più positiva». Una risposta all’iniziativa di Di Piazza che non è arrivata nemmeno dalla Ssd Palermo: «Preferirei rispondere con un retorico no comment – conclude – lascio che la situazione si commenti da sola».