Hanno fatto molto discutere le parole del presidente del Lecco, Paolo Leonardo Di Nunno, rilasciate ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com, in cui accusa i suoi giocatori di calcioscommesse (Lecco-Palermo. Escl. Di Nunno: «Risultato ingiusto. Occhio alle combine»)
A Radio Capital il numero uno del Lecco torna a parlare in merito rilasciando le seguenti dichiarazioni:
«Ho accusato i giocatori in un momento di rabbia. Per le scommesse bisogna chiamare i cinesi, loro hanno più soldi rispetto agli italiani. Salvezza? Ormai non ci credo più e a fine stagione deciderò se lasciare il Lecco. Aglietti? Può essere arrabbiato quanto vuole ma a me non interessa, anzi se va via mi farebbe un favore».