Di Michele: «Dal Palermo mi aspettavo di più, è stata una stagione molto strana»
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” riporta un’intervista all’ex rosanero David Di Michele, il quale ha commentato la stagione del Palermo.
Che ne pensa di questo campionato di Serie B che ha quasi emesso tutti i verdetti? Si aspettava che le cose andassero in questo modo? «Diciamo che la Serie B ti regala sempre qualche sorpresa. Forse la più grande è stata il Catanzaro, arrivato a giocare per la finale play-off. Per il resto, penso che sia giusto per quello che si è visto che Venezia e Cremonese si giochino l’ultimo posto per la Serie A, con i grigiorossi che probabilmente sono quelli che, carta alla mano, hanno la squadra più attrezzata per tornare in Serie A, categoria che hanno lasciato solamente la scorsa stagione».
E il Palermo? Si aspettava un campionato del genere? «Onestamente mi aspettavo qualcosa di più. Alla vigilia pensavo che il Palermo potesse competere per le prime posizioni della classifica, pensavo che avessero le forze per lottare quantomeno per giocarsi da protagonisti la finale play-off. Ma è stata una stagione molto strana, altalenante. L’avvicendamento in panchina ne è stata la dimostrazione. Con Mignani hanno provato una reazione d’orgoglio, che c’è anche stata, ma è la prima parte di stagione che non è stata continua. Purtroppo la Serie B non perdona, se perdi troppe partite poi difficilmente hai tempo e spazio per ribaltare una situazione negativa».