Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni in occasione di un evento all’Università di Palermo, Gianluca Di Marzio ha parlato del suo ritorno in città e del legame con i colori rosanero del padre Gianni, scomparso di recente.
Ecco le parole del giornalista rilasciate ai microfoni di “Ilovepalermocalcio.com”:
«Per me tornare a Palermo fa sempre uno strano effetto perché è un po’ un tornare indietro nel tempo. Palermo è stata una città che ha regalato emozioni contrastanti, per me, per la mia famiglia, per mio padre. Da quella annata in panchina finita male, ma con il ricordo che è sempre stato molto emozionante e forte. Papà mi raccontava sempre che nonostante quella retrocessione era uscito a piedi dallo stadio tra gli applausi del pubblico, uscire a testa alta dopo una retrocessione con i tifosi che ti applaudono penso che sia il riconoscimento più importante. Lui ha sempre avuto il rimpianto di non aver raggiunto nessun traguardo sportivo qui a Palermo. Così quando Zamparini lo chiamò per fare da consulente nella squadra di Sorrentino e Gilardino, decise di tornare per una sete di rivincita. Quella è stata la sua ultima esperienza. E infatti parlando oggi con Sorrentino, Ballardini, Gilardino o Maresca mi hanno testimoniato come la sua presenza a Palermo furono decisivi per salvare la squadra in casa contro il Verona quell’annata. Palermo è una parte importante nel cuore della mia famiglia.