Di Marzio: “Nestocoso? No, Nestorovski! Palermo, intuizione vincente. Cassini: “E’ un bomber vero”

Questo è quanto riportato dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio attraverso il proprio sito ufficiale: Chi? Nestocoso?!”. Lo chiamavano così, un sconosciuto come tanti arrivato in Serie A. “Bidone”. Etichettato come tale ancor prima di vederlo. Nome impossibile, inoltre. Roba da “come faccio a ricordarmelo?”. Al fantacalcio poi, inutile dirlo: “bocciato”. Ci ha creduto giusto qualche eroe: “Sesto attaccante dai, lo prendo a un credito…”. Scommessa vinta. In primis da Zamparini e il suo Palermo, poi dai fantallenatori. Perché l’Italia ha scoperto bomber Nestorovski quasi all’improvviso. Non più “Nestocoso” o “Nesto…chi?!”. Solo Ilija. Una rivincita personale: “Scetticismo superato, non è stato difficile”. Basta fare gol. Ben 6 in 12 presenze fin qui, l’ultimo al Milan. Peccato per la sconfitta e la classifica, coi rosanero penultimi a soli 6 punti, ma tant’è: Nestorovski is on fire nel Palermo di De Zerbi: “E’ un ottimo giocatore e lo sta dimostrando, un bomber vero! Segna sempre, ovunque. Ora anche in Serie A”. Parola di Matheus Cassini, altro rosanero in prestito al Siracusa in Lega Pro. Classe ’96, un gioiellino che piano piano sta ingrandando: “In Croazia abbiamo giocato insieme, l’ho seguito da vicino”rivela il brasiliano in esclusiva: “E vi dirò, può fare anche di meglio”. APalermo ci sperano tutti, tra i tifosi è già un idolo. E “Nesto” si è ambientato: i caffè in ritiro coi compagni, le lezioni di italiano, le gite per la città, la famiglia al suo fianco. Tutte cose che hanno contribuito al suo exploit. Ormai sì, ben visibile. Anche se non è una novità, badate bene. Chiedete all’Inter Zapresic. Giochi di numeri: 96 partite in tre anni, 71 gol. Settantuno eh, un’infinità, capocannoniere per tre anni consecutivi e i fari del mercato su di lui. Intuizioni vincenti, Zamparini docet: “Nestorovski come Pippo Inzaghi”. Paragoni importanti, roba che “inorgoglisce”. Umiltà prima di tutto però: “Vorrei essere soltanto Ilija Nestorovski”. E intanto Zamparini fiuta un altro affare: pagato soltanto 500mila euro, ora il macedone vale più del doppio. Merito anche di un gol a Buffon con la sua nazionale: “Ricorderò per tutta la vita la partita con l’Italia, è stata un’emozione troppo grande”. Da prime pagine. Zamparini ringrazia, De Zerbi pure (3 gol decisivi su 6, 5 punti portati a casa). E Cassini racconta: “E’ un giocatore che si impegna molto per la squadra si allena con grande attenzione, si prepara bene. E’ stato un onore giocare con lui, spero di farlo anche nel Palermo”. Carattere d’oro: “E’ un bravo ragazzo, educato e rispettoso”. Uno da cui si può imparare: “Da lui ho appreso l’arte dell’allenamento, da svolgere sempre con serietà ed attenzione”. In estate i rosanero avevano sondato una sfilza di attaccanti senza prenderne nessuno: Balotelli, Cassano, Laffery, Ciofani, Iemmello. Tutti depennati uno dopo l’altro. Resta lui, Iljia Nestorovski. Quello che non poteva essere tesserato per problemi burocratici riguardanti il passaporto comunitario. Problem solving, tesserato da extra. Poi il ritiro in silenzio, qualche squillo in amichevole e i bagni a Mondello. Fino ai sei gol in A. Iljiaè diventato bomber così, per caso. E chi l’ha preso a 1 credito ora ride male. Gode. Come lui, alla faccia degli scettici. Nestocoso a chi?”