Di Marzio: “Lo strano esordio di Schelotto al Boca, ‘Bombonera’ vuota e zero gol”

Come si legge sul sito ufficiale dell’esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, strano esordio al Boca Juniors per l’ex tecnico rosanero Guillermo Schelotto. Ecco perchè: “La partita del destino, grottesca come non mai. Guillermo Barros Schelotto realizza il sogno di allenare il Boca Juniors, il club nel quale ha speso quasi un’intera carriera da calciatore e che gli ha anche dedicato una statua per i successi ottenuti sul campo. Adesso punta a ripetersi da allenatore, ben consapevole di prendere in mano una situazione non certo facile. In primis dal punto di vista ambientale, con un esordio assolutamente al di fuori dal comune. Nessuno allo stadio, nessuno in quella Bombonera che lo ha incoronato idolo di una generazione di tifosi ‘xeneizes’: il gas pimenta brucia ancora, così come la rabbia per quell’eliminazione ai quarti della passata Libertadores, giunta per mano del River Plate. L’aggressione dei tifosi azul y oro agli storici rivali e la sanzione che costringe tutt’ora il Boca a non aprire le porte del proprio stadio in ambito internazionale ha regalato a Schelotto una prima amara da entrenador della squadra con cui ha vinto tutto. Porte chiuse e zero spettatori ad assistere al ritorno di Guillermo y Gustavo, dei due gemelli Schelotto, costretti ad andar via da Palermo dopo la mancata concessione del tesserino per poter allenare in Europa. I diciotto mesi mancanti per equiparare il tesserino Conmebol a quello Uefa li passeranno sulla panchina boquense. Il primo passo è stato in Copa Libertadores contro il Racing di un Milito rimasto fuori dall’undici titolare e di un Rodrigo De Paul chiamato ad esplodere. Tanta classe da ambo i lati, ma mai realmente messa in mostra nella serata di Buenos Aires. Alla fine lo spettacolo in campo è stato pari a quello sugli spalti: uno 0-0 che non basta a guarire il Boca e che fa capire quanto lavoro debba fare ancora Schelotto in vista della sfida col River Plate in campionato”.