«Se sapevo di questo fondo che pare intenzionato comprare il Palermo? Sì, certo che lo sapevo. Ma non conosco tutti i dettagli della vicenda. Il Palermo in Europa nei prossimi anni? Questo sinceramente non lo so. Sono sicuro che Zamparini l’ha lasciato in buone mani, per lui il Palermo era un amore consolidato, attraverso i risultati ottenuti con Pastore, Cavani, Dybala e Toni. Si tratta di giocatori di grandissimo livello per un grande conoscitore di calcio, lui è un talent scout non indifferente. Lui sa riconoscere subito i giocatori con un potenziale. Per Zamparini un’uscita definitiva dal mondo del calcio? Non lo so, ma sicuramente lui prima aveva piacere di venire a Palermo più di una volta, questa voglia si era persa nell’ultimo periodo. Non posso rispondere a questa domanda, dovrebbe farlo lui. Di sicuro lui è un malato del calcio, come tutti noi. Non ne può fare a meno, secondo me conoscendo la persona si tratta di una decisione abbastanza irrazionale. Se l’ha fatta, avrà avuto i suoi motivi». Queste le parole rilasciate da Gianni Di Marzio, ex consulente di Maurizio Zamparini, ai microfoni di “Calciomercato.com”.