Ecco il pensiero espresso da Gianni Di Marzio, consigliere del patron rosanero Maurizio Zamparini, che ha parlato ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”: «De Zerbi? È un predestinato. L’ho avuto come giocatore a Padova, ne ho apprezzato le qualità tecniche e umane. Un fenomeno anche come giocatore senza la necessaria continuità come tutti gli artisti del pallone. In effetti, da lui ci saremmo aspettati ben altra carriera. In panchina è diverso. Zamparini cercava un allenatore intraprendente, anche al debutto, da mettere a capo di un gruppo alle prime armi, il suo intuito è stato vincente. Come lo è stato con Spalletti, Prandelli… Chi è De Zerbi? Un tecnico intelligente, meticoloso, che sa correggere i difetti dei singoli, bravo tatticamente, spregiudicato, deciso a imporre la sua manovra, senza paura quando gli avversari utilizzano il pressing alto. Per conoscerlo a fondo, bisognerebbe vedere i suoi allenamenti, ore e ore senza mai stancarsi, giorno per giorno, intensità, studio, applicazione. Un allenatore vero che può aprire un ciclo. De Zerbi completa la scelta di Zamparini che ha sempre puntato su calciatori da scoprire. Da Posavec a Goldaniga, a Sallai è la dimostrazione che lui vede lungo, è competente e non sbaglia mai».