L’edizione odierna de “La Sicilia” riporta un’intervista al giornalista Gianluca Di Marzio, il quale ha parlato del Catania di Pelligra rilasciando le seguenti parole:
«Conosco il tifoso catanese, quando invadi Roma in 50mila puoi benissimo fare 15mila spettatori anche in Serie D. Quasi in coincidenza Catania e Palermo hanno visto la luce, sebbene con strategie diverse. Pelligra vuole portare in alto questo club, costruire una società forte nel tempo e battere proprio il Palermo degli arabi. Posso assicurare che con Grella e Pelligra, Catania ha fatto due grandissimi acquisti. Gianni? Papà sarebbe stato tanto felice. Vedere il suo Napoli in testa a giocarsi lo scudetto ed il Catania rispondere in una stagione così particolare di ripartenza. Io proietto i suoi sentimenti dall’alto e ne sono fiero. L’anno prossimo sarà il 40/o anniversario della storica promozione in A del Catania di papà. Avevo nove anni, ricordo bene la marea di gente che, all’aeroporto, inneggiò «Di Marzio! Di Marzio!». Ero in braccio a lui, mi emoziono ancora oggi. Faccio i complimenti al Catania, probabilmente diventerà materia di studio. Hanno costruito tutto da zero, comprando più di 25 giocatori e gettando nuove fondamenta al club. Mi auguro abbia tanti successi e possa crescere fino a farsi riconoscere in Italia e in Europa. Perché Catania attira gli imprenditori? Perché Catania dovrebbe stare stabilmente in A, non ha nulla a che vedere con la serie D o la C stessa. A Cittanova, ma in generale in ogni trasferta».