Di Mariano tiene in ansia il Palermo. Riaverlo nella volata decisiva sarbbe fondamentale
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Francesco Di Mariano e Corini che spera di non perderlo per la volata finale.
Di Mariano è stato uno degli acquisti di maggior spicco nel mercato estivo, tre anni di contratto a cifre importanti e l’etichetta di vincente dopo le promozioni in A conquistate con Venezia e Lecce. L’esterno ha combattuto con le ombre che da sempre accompagnano i palermitani che giocano per la propria città, ma proprio quando sembrava avere convinto tutti con 3 gol in due partite (nelle trasferte di Pisa e Cittadella), il fastidio è diventato insopportabile e Corini non ha potuto che prenderne atto e rinunciarvi. Curioso anche che gli exploit siano arrivati dopo un sacrificio che l’allenatore gli aveva chiesto: spostarsi a destra (lui ama giocare essenzialmente sulla corsia opposta) per l’arrivo di Tutino, che ha leggermente cambiato le caratteristiche dell’attacco rosa.
Palermo, che beffa per Di Mariano
Quando i meccanismi sembravano funzionare, ecco lo stop. Valente assicura ovviamente una opzione più che brillante ma senza Di Mariano manca comunque un uomo che possa fornire un cambio passo sulla fascia. E poi, pur fra tante perplessità, i numeri proposti dal 10 sono di prim’ordine: secondo miglior marcatore della squadra dietro a Brunori con 4 reti, miglior assist man rosa con 4 (alla pari con Valente), giocatore che ha procurato più rigori (3). Riaverlo nella volata decisiva per il Palermo sarebbe fondamentale.