Di Mariano non si pone limiti: «Voglio la serie A col Palermo»
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle parole di Di Mariano rilasciate ieri in conferenza stampa.
Le luci del «Barbera», più di 20 mila persone in attesa di poter gridare il suo nome, il numero 10 sulle spalle. È vero, il Palermo non sta vive-do un bel momento di forma dopo le sconfitte con Ascoli e Reggina, ma Di Mariano sta vivendo un sogno che quasi neanche sperava più di realizzare:
«È stata un’emozione che non pensavo di vivere, veramente forte. Non pensavo così tanto. Stare in campo, da palermitano, davanti alla mia gente, è stato incredibile. Essere qui per me è un onore». Era il primo della lista della spesa per Corini e non a caso, la trattativa per riportarlo nella sua citta è iniziata col cambio di allenatore: «Prima non c’era nulla di vero. Poi, la volontà mia e del tecnico e stata particolare. Sentire da Corini, Rinaudo e Zavagno questa positività ha fatto sì che la trattativa andasse in conclusione. Volevo far parte di questa nuova base, da palermitano».
Parole di un uomo che questo campionato, ormai, lo conosce come le proprie tasche: «Ne ho passate tante in questi sette campionati. Gli ultimi due sono stati i più difficili e questo lo è ancora di più». Per questo, Di Mariano non può fare a meno di predicare prudenza: «Pensiamo a raggiungere il prima possibile i 35-40 punti. Ci sono almeno 15 squadre che possono andare su, serve umiltà, i giocatori importanti non vincono da soli e bisogna avere coesione. Nessuno vince da solo. Vince la squadra e la squadra si crea in campo, ci vuole del tempo. Arriviamo a quello, poi pensiamo ad altro. Io sono il primo a volere la Serie A col Palermo, e una piazza che la merita e chiunque verrebbe qui a piedi. Visto che siamo alla rinascita di un nuovo Palermo, con una società importante, prima raggiungiamo i 35-40 punti, poi sogniamo tutti insieme».