Secondo quanto riportato dai media argentini e confermato dall’ANSA, la polizia argentina sta indagando su alcune minacce giunte al calciatore Angel Di Maria.
Un’auto sospetta ha lanciato un cartello nero davanti alla sua casa di campagna a Rosario dove il calciatore, il cartello diceva: “Dite a vostro figlio Angel di non tornare più a Rosario, perché altrimenti uccideremo un membro della sua famiglia. Nemmeno (Maximiliano) Pullaro (il governatore locale, ndr) lo salverà. Noi non buttiamo pezzi di carta. Buttiamo piombo e morti”. Non è la prima volta che la malavita argentina prende di mira dei giocatori.