Di Donato: «Gnahoré e i polacchi ottimi giocatori, Coronado indispensabile. Sui tifosi e Tedino…»
L’ex centrocampista del Palermo Daniele Di Donato ha parlato così ai microfoni di “Tuttopalermo.net”: «Nuovi innesti? Ho visto alcune partite, Ghahoré mi ha impressionato molto. Ha qualità tecniche e soprattutto fisiche importanti. Anche Murawski quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto disputando buone partite. Stessa cosa per gli altri due polacchi che si stanno inserendo piano piano nell’organico del mister. Palermo imbattuto? Non solo i nuovi arrivati stanno disputando ottime gare, ma è proprio tutta la squadra a giocare bene. Una squadra solida e soprattutto quadrata, concede pochissimo all’avversario. Sinceramente la mano di Tedino si vede parecchio. Tifosi? Dopo una retrocessione è normale che siano diffidenti. L’anno scorso c’è stata molta confusione ma ormai è passato.Tedino è stato molto bravo perché è riuscito a cambiare la mentalità dei giocatori che sono rimasti. I palermitani anche se sono pochi, riescono a farsi sentire sempre. In questa occasione deve essere brava la squadra a riconquistare la squadra e ad attrarre dentro lo stadio i tifosi che volontariamente restano fuori. Coronado? E’ il giocatore più importante che c’è oggi a Palermo. Un giocatore di massimo talento, a Trapani ha disputato stagioni importanti anche se come sappiamo poi il Trapani non è riuscito a centrare gli obiettivi che si era prefissato. Igor adesso si sta affermando anche a Palermo, tecnico e molto intelligente con la palla tra i piedi, uno di quei giocatori dall’ultimo passaggio. Nell’economia della squadra è lui che è indispensabile».