Di Ciommo: «Mancato ricorso al Tar da parte del Palermo? Ecco il motivo reale»

L’avvocato esperto di diritto sportivo che cura gli interessi del Palermo nel processo legato al deferimento per presunto illecito amministrativo, Francesco Di Ciommo, a parlato a “Zona Vostra” su “TRM”. Ecco le sue parole: «Mancato ricorso al Tar? È molto semplice, la questione è tecnica. Il Foggia ha impugnato la delibera del direttivo della Lega di B, con la quale il 13 maggio il collegio della lega di B ha annullato i playout. Noi avevamo una situazione completamente diversa, non avevamo da impugnare quella delibera. Avevamo da impugnare la decisione del TFN della FIGC di primo grado, quindi noi eravamo già nell’ambito della giustizia sportiva federale. Dovendo impugnare quella decisione, cioè la decisione del 13 maggio del TFN che ha accolto il deferimento della Procura, potevamo andare soltanto dinanzi alla Corte D’Appello Federale che è il giudice di secondo grado, non potevamo andare al Tar. Avremmo anche potuto ragione rispetto ad una iniziativa irrituale che ci avrebbe portato al Tar ma a mio avviso senza presupposti tecnici per farlo. Dovevamo continuare a seguire la traccia del giudizio federale, cosa che abbiamo fatto arrivando fino al CONI. Quindi le due situazioni sono completamente diverse».