Di Ciommo: «Il Palermo ha tante frecce al proprio arco. Se Zamparini…»
L’avvocato esperto di diritto sportivo che cura gli interessi del Palermo nel processo legato al deferimento per presunto illecito amministrativo, Francesco Di Ciommo, a parlato a “Zona Vostra” su “TRM”. Ecco le sue parole: «Punti di forza del Palermo in vista di mercoledì? Beh, il Palermo a mio avviso ha molte frecce al proprio arco. A cominciare dal fatto che questo deferimento giunge molto tardivamente rispetto ai fatti e all’accertamento parziale dei fatti svolto nell’ambito dell’indagine penale svolta dalla Procura di Palermo. Cioè la Procura Federale si è mossa a nostro avviso in grave ritardo e questo è un primo punto senz’altro importante. Un secondo punto importante è quello che riguarda il deferimento di Zamparini, come sapete la sentenza del TFN di primo grado del 13 maggio ha dichiarato inammissibile il deferimento nei confronti di Zamparini. Da questo deriva indirettamente una conseguenza a nostro avviso, la conseguenza che non si può condannare per responsabilità diretta la società Palermo se non si è prima condannato il soggetto, nella fattispecie Zamparini, cioè il presidente che ha posto in essere i fatti contestati nel deferimento. La responsabilità diretta delle società può essere accertata soltanto dopo aver accertato la responsabilità del soggetto che ha agito per conto della società. Un ulteriore elemento è quello per cui a nostro avviso neanche nei confronti di Giammarva e Morosi si possono accertare le responsabilità se non si sono accertate le responsabilità nei confronti di Zamparini, e questo perché tutti gli illeciti contestati dal deferimento a Giammarva e a Morosi sono contestati in concorso con Zamparini. Se tu non hai nel giudizio Zamparini in grado di difendersi dalle accuse che gli vengono mosse a nostro avviso non puoi sicuramente sanzionare la società per responsabilità diretta ma neanche condannare Giammarva e Morosi per concorso negli illeciti».