Di Cintio: «Nessun illecito sportivo per il Parma. La società…»

Cesare Di Cintio, avvocato ed esperto di diritto sportivo, intervistato da “PalermoToday”, ha parlato del caso legato al Parma indagato per illecito sportivo. Queste le sue dichiarazioni: «Innanzitutto partiamo dal presupposto che questi sms rappresentano per il Parma una responsabilità oggettiva e non diretta. Il primo dato effettivo dunque è che non essendoci una responsabilità diretta da parte del club, i crociati non potranno sicuramente incorrere nella retrocessione nel campionato appena concluso (dalla B alla Lega Pro) come invece successo con altre società accusate invece di essere direttamente responsabili dell’accaduto (vedi il Catania o la Juventus). Seconda cosa poi, io penso che il tenore del messaggio per configurarsi in una reale ipotesi di tentato illecito dovrà essere supportato da altre circostanze. Se le prove dovessero essere solo queste, e quindi non supportate da altri elementi esterni oggettivi, credo proprio che non si possa configurare l’ipotesi dell’illecito. In questo caso infatti parleremmo di violazione dell’articolo 1 (slealtà sportiva) e non dell’articolo 7. Le mie però, ci tengo a precisarlo, sono soltanto delle supposizioni non essendo in prima persona informato sui fatti».

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Redazione Ilovepalermocalcio