«Il Chieti c’è e c’è sempre stato. Questi campionati non sono facili da giocare ed ogni partita ha una sua storia. La Ternana ad esempio è una buona squadra e dirà la sua in questo campionato anche se al momento è ultima a zero punti. Auguro a loro di fare bene: contro di noi hanno dimostrato il valore delle giocatrici che hanno. Noi come squadra abbiamo l’ambizione di non interrompere il buon cammino fatto finora quindi a Terni ci abbiamo creduto fino al novantesimo aiutate anche da un pizzico di fortuna sul finale di gara. Arriviamo alla partita con il Palermo molto concentrate perché sappiamo di che pasta è fatta la squadra che andremo ad affrontare. Credo che ce la giocheremo alla pari, vogliamo scendere in campo con la giusta mentalità fino al fischio finale.
È una partita importante perché veniamo da un buon periodo, seppur intervallato da una sosta, durante il quale non abbiamo mai perso. Dobbiamo cercare di continuare questa striscia di risultati positivi. Con il Palermo è sempre un match sentito: ha un bel gruppo, è una squadra che vale tanto, la più difficile da affrontare, a mio avviso fra le più forti del girone ed è la squadra da battere. È un club che stimo molto: come noi è da tanti anni nel calcio femminile. In questo girone Chieti e Palermo sono forse le squadre più simili fra loro. Vedremo le stesse qualità sia a livello tattico che di gioco. Si incontreranno la miglior difesa (la nostra) ed il secondo miglior attacco (hanno solo un gol in meno della Res Roma) ad oggi. Ci giochiamo il primo posto in classifica». Queste le parole di Giada Di Camillo, capitano del Chieti, rilasciate ai microfoni di “Abruzzonews.eu” in merito alla sfida con il Palermo femminile.