Gigi Di Biagio al momento è il Ct della Nazionale italiana ed in conferenza stampa, primo dell’inizio dello stage, ha parlato così: «Ho voglia di dimostrare qualcosa di buono. Sono l’allenatore della Nazionale e deve fare qualcosa di buono per la squadra e i ragazzi. Chiamatemi pure come ritenete opportuno, non è l’appellativo la mia priorità. Ho parlato con alcuni dei senatori perché volevo capire se avessero effettivamente la voglia di chiudere con la Nazionale. Ho parlato con Buffon, gli ho proposto di fare altre 2-3 partite e decidere perché un giocatore come lui non dovrebbe chiudere con una partita come quella contro la Svezia. Barzagli ha confermato di voler lasciare. Chiellini prosegue, De Rossi si deciderà dopo marzo. Balotelli? Lo seguo e al momento delle convocazioni decideremo se potarlo con noi 0 meno. Per adesso non abbiamo preso nessuna decisione. Chiesa è in rampa di lancio, è giovane. Nei miei incarichi in Federazione ho convocato circa 150 giocatori. So quale è il mio ruolo, sono realista ma ambizioso. Oggi non è importante l’allenatore della Nazionale ma il rilancio del nostro calcio. Sono 8 anni che sono in Federazione, conosco molto bene l’ambiente ed i ragazzi. Secondo me la Nazionale ha bisogno di una figura che sia tanto allenatore che selezionatore».