“Veloce, esplosivo, piede destro e duttilità tattica, abile nel gioco aereo – anche sui calci piazzati – e bravo nell’anticipo. Eccolo, in pillole, Andrea Ingegneri, classe ’92, che seguirà Tedino dal Pordenone al Palermo.Classe’92, ruolo difensore centrale… all’attacco. Non a caso in questa stagione in Lega Pro (girone B) ha realizzato 3 gol in 25 presenze.
IL PERCORSO Giunto in prestito dal Cesena, nell’estate 2015,alla corte di patron Lovisa, ha disputato 14 gare nel campionato 2015-2016 (e 2 ai playoff).Nel girone di ritorno ha giocato con continuità e dato un apporto fondamentale alla conquista del secondo posto e al raggiungimento della semifinale playoff. In precedenza ha militato anche nel Bassano e nel Bologna. Sui calci piazzati e sugli angoli, Andrea lascia la sua area e si spinge sempre avanti per indossare le vesti da bomber, svettare fin lassù e piazzarla alle spalle del portiere. In questa stagione il timbro alla voce marcatori nel tabellino l’ha piazzato contro il Santarcangelo (15 ottobre, finita 3-3), il Fano (26 novembre, 2-1)e-sbloccando il risultato – contro il Forlì (30 dicembre, 5-0).Gol pesanti realizzati tutti di testa che,assieme al suo rendimento,avevano già attirato l’attenzione di club di categoria superiore.
IL CROCEVIA Il centrale romagnolo di Lugo si era svincolato dal Cesena (aveva un contratto in scadenza nel 2017) firmando fino al 2018 per i neroverdi friulani che l’hanno rilanciato ad alti livelli. Il bivio, finora, della sua «carriera», nel 2016 che l’ha eretto a pilastro del reparto arretrato di mister Tedino assieme a capitan Stefani. Ingegneri sembrava ai margini, poi si è riscoperto titolare affidabile. «Il 2016 è stato il mio anno migliore-aveva detto dopo il match contro il Forlì dello scorso dicembre-. Ringrazio il Pordenone per avermi dato l’opportunità di viverlo». Da quel momento nessuno, infortuni a parte,l’ha più schiodato.Anche quest’anno ha saltato l’ultima parte di stagione per guai fisici, ma al rientro ai playoff si è fatto trovare pronto. Lo sarà anche in B a Palermo, scommetteteci”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.