L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta un’intervista realizzata a Delio Rossi, ex tecnico del Palermo, il cui contratto con i rosanero è scaduto il 30 giugno scorso. Visto quello che Rossi significa per Palermo, pensa che avrebbe meritato un addio diverso? «Io conosco i palermitani e loro conoscono me, basta questo. Adesso c’è solo un dolore indicibile, soprattutto per loro, perché so cosa significhi il calcio per una città come Palermo. Ripartire eventualmente da una categoria così bassa significherebbe cancellare una storia gloriosa, che mi ha anche visto partecipe». La tifoseria, inoltre, si sta distinguendo ancora una volta per la propria maturità nella protesta. «Ma la tifoseria non merita quello che sta passando da qualche anno, non solo da adesso. Non lo merita la Sicilia, non lo merita Palermo e non lo merita la sua gente. Poi in altre piazze avremmo visto gesti inconsulti, che magari avrebbero portato a non giustificare certi comportamenti. Invece la reazione di Palermo la dice lunga sulla dignità di queste persone».