Attraverso le colonne de “Il Corriere dello Sport” Delio Rossi ha ripercorso alcune tappe della sua esperienza al Palermo. Ecco un estratto dell’intervista: “Se ripensa alle due stagioni di Palermo ha qualche rammarico? «Sì, di non aver regalato alla gente qualcosa di tangibile, un trofeo, come la Coppa Italia; cosa che invece mi è riuscita da altre parti, anche a Bologna con la promozione». Cosa non ha funzionato a Bologna? «Guarda, il discorso è semplice. Potevo decidere di cambiare poco e fare con quello che avevo: di sicuro la classifica sarebbe stata migliore. Ma ho scelto il bene del Bologna, non il mio. E allora abbiamo cambiato tutta la squadra. Sapevo a cosa andavo incontro. Ricordo che in ritiro ho lavorato con tredici giocatori, Giaccherini e Gastaldello non li ho mai avuti, Destro è arrivato che non era in condizione». Lei come valuta il suo lavoro? «Penso di aver fatto un buon lavoro, ho lavorato in profondità, creando le premesse per Donadoni, che è un ottimo tecnico e sta facendo bene. Certo, con un po’ più di tempo a disposizione avrei fatto meglio»”.