L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta un’intervista realizzata a Delio Rossi, ex tecnico del Palermo, il cui contratto con i rosanero è scaduto il 30 giugno scorso. Contatti con la proprietà dopo Ascoli? «In quell’occasione eravamo in partenza e si sono solamente presentati. Poi hanno fatto una conferenza, ma personalmente con loro non ho mai parlato, se non nelle presentazioni». Rimpianti? «Assolutamente no. L’ho detto e lo ribadisco: nel momento in cui il Palermo mi chiama a quattro giornate dalla fine, significa che è in difficoltà. Altrimenti mi avrebbe chiamato prima o non mi avrebbe proprio chiamato. Considerando che questa città e questa società mi hanno dato tanto e penso di aver dato qualcosa anche io, se mi chiamano in un momento di difficoltà i casi sono due: o dico di avere altre trattative o mi metto a disposizione. L’unico rammarico semmai è quello di non aver partecipato ai play-off. Il mio compito era quello. Sono stato chiamato a quattro giornate dalla fine, quando c’era solo una possibilità remota di ottenere la promozione diretta. Penso di aver sistemato un po’la squadra e di avere grosse possibilità di vincere, questo è il mio unico rammarico. Un discorso è giocarli sul campo,un altro è se non ti danno nemmeno la possibilità».