Decreto Rilancio: ecco le misure approvate dal Governo

Il consiglio dei ministri approva quello che doveva essere il Decreto Aprile e poi diventato Decreto Rilancio dopo settimane di gestazione – tra problemi tecnici e liti politiche. Si confermano i capisaldi degli interventi, dai fondi alla sanità e alla protezione civile al rinnovo di tutti gli ammortizzatori sociali, fino alla creazione di un bonus per colf e badanti e di uno strumento ad hoc, il Reddito di emergenza, per le famiglie più in difficoltà. Ecco di seguito i principali punti del decreto Rilancio annunciati dal Premier Conte:

SMART WORKING, CONGEDI, BONUS BABYSITTER E CENTRI ESTIVI. Un aiuto alle famiglie, ancora alle prese con le scuole chiuse fino a settembre. I giorni di congedo speciale al 50% passano da 15 a 30 che si potranno chiedere, però, fino a fine luglio. Raddoppia anche il bonus babysitter (1.200 euro, 2.000 per sanitari e forze dell’ordine) che si potrà usare anche per pagare i centri estivi. Le famiglie con redditi fino a 36mila euro avranno anche una ulteriore detrazione di 300 euro. I genitori potranno anche chiedere di proseguire con lo smart working, a patto però che a casa non ci siano mamma o papà o perché non lavorano o perché beneficiari di sostegni al reddito.

BONUS COLF E BADANTI. Ai lavoratori domestici che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali, è riconosciuta, per i mesi di aprile e maggio, un’indennità mensile pari a 500 euro, per ciascun mese. L’indennità sale a 600 euro per i contratti superiori a 20 ore settimanali.

REGOLARIZZAZIONE BRACCIANTI, COLF E BADANTI. Si potrà presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale o per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri. La norma recepisce l’accordo nella maggioranza sulla regolarizzazione dei migranti e dei lavoratori irregolari. La norma si applica per i lavoratori agricoli, colf e badanti. I cittadini stranieri, con permesso di soggiorno scaduto tra il 31 ottobre 2019 e il 31 gennaio 2020, potranno richiedere un permesso temporaneo di 6 mesi. Le istanze non potranno essere presentate da datori di lavoro che siano stati condannati negli ultimi 5 anni per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina o per reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento di minori. Non sono ammessi a queste procedure i cittadini stranieri nei confronti dei quali sia stato emesso un provvedimento di espulsione.

ARRIVA IL REM. Il Reddito di emergenza per le famiglie in difficoltà non sarà compatibile con altri sussidi e sarà erogato per due mesi: il beneficio previsto andrà dai 400 euro agli 800 euro mensili, in base al numero dei componenti familiari. Le domande devono essere presentate entro giugno. Per ottenere il Rem occorre: residenza in Italia, reddito familiare inferiore al Rem spettante, patrimonio mobiliare familiare 2019 inferiore a 10mila (massimo fino a 20mila euro), e Isee inferiore a 15mila euro. La dote prevista è di circa 1 miliardo.

IN ARRIVO 16MILA PROF, FONDI PER LA MATURITA’. Ci si prepara, comunque, alla riapertura delle scuole. Il decreto stanzia un miliardo e mezzo tra lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici e stabilizzazione di 16 mila insegnati. Previsti anche fondi specifici, quasi 40 milioni, per la pulizia delle aule e i dispositivi di protezione per prof e studenti che torneranno in classe per sostenere, tra un mese, la maturità.

PACCHETTO TURISMO, DA IMU A BONUS VACANZE. Per non perdere la stagione estiva arriva un consistente pacchetto turismo che va dallo stop alla prima rata Imu per alberghi, ostelli, b&b, stabilimenti balneari, terme e campeggi al tax credit per chi sceglierà le vacanze in Italia, un buono fino a 500 euro per le famiglie con Isee fino a 40mila euro, da spendere in parte nelle strutture ricettive e in parte da scontare dalle tasse. Per aiutare bar e ristoranti a rispettare le distanze anti-contagio sospesa anche la tassa sull’occupazione aggiuntiva del suolo pubblico per i tavolini all’aperto. Previsti anche 100 milioni per i Comuni per il buco della tassa di soggiorno.

CIG PER ALTRE NOVE SETTIMANE. Rifinanziata la cassa integrazione Covid per altre 9 settimane, oltre alle 9 settimane già previste dal dl Cura Italia: 5 si potranno utilizzare fino alla fine di agosto, per chi ne ha già usufruito, e le altre 4, se necessario, tra settembre e ottobre. Semplificata la procedura per accelerare i pagamenti, in particolare per la cassa in deroga. Scende a 2,7 miliardi l’ulteriore stanziamento per il 2020 previsto per finanziare i trattamenti di integrazione salariale qualora necessario per il prolungarsi degli effetti sul piano occupazionale dell’emergenza. Previsto anche un fondo di garanzia per l’anticipazione dei trattamenti di integrazione salariale.

PMI, CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO. In arrivo 10 miliardi per le pmi fino a 5 milioni di fatturato. Saranno erogati contributi a fondo perduto, accreditati dall’Agenzia delle Entrate, a patto che abbiano subito un calo complessivo dei ricavi di almeno un terzo ad aprile rispetto allo stesso periodo del 2019. L’indennizzo è del 20% per i fatturati fino a 400mila euro, del 15% fino tra 400mila euro e un milione e del 10% oltre questa soglia e fino a 5 milioni. Per la presentazione della domanda prevista anche l’autocertificazione di regolarità antimafia.

MEDIE IMPRESE. Per le imprese tra 5 e 50 milioni che hanno subito una riduzione dei ricavi non inferiore al 33% arriverà un sostegno alla ricapitalizzazione e una detassazione degli aumenti di capitale. L’aumento di capitale non deve essere inferiore a 250.000 euro. Previsto uno sconto fiscale fino a 2 milioni in tre anni sull’Ires o sull’Irpef per aiutare le ricapitalizzazioni private.

BONUS GREEN, DALLE BICI ALLA CASA. Si moltiplicano gli incentivi green, da quelli per la mobilità (500 euro per bici e monopattini) al rafforzamento di eco-bonus e sisma bonus, al 110% se i lavori consentiranno un salto di due classi di efficienza. Per la mobilità arrivano anche rimborsi degli abbonamenti ai mezzi pubblici e fondi per le aziende del trasporto locale.

STOP CLAUSOLE, VIA IVA SU MASCHERINE. Dopo avere incentivato le aziende che hanno riconvertito la produzione, il governo mantiene anche la promessa di azzerare l’Iva su mascherine, gel e strumentazione medica legata al Covid per tutto il 2020, mentre dal prossimo anno sarà agevolata al 5%. Dal 2021, infine, non ci sarà più lo spauracchio degli aumenti dell’Iva perché con il decreto vengono definitivamente cancellate le clausole di salvaguardia.

NIENTE TASSA SUOLO PUBBLICO PER BAR E RISTORANTI. Bar, ristoranti e locali all’aperto non dovranno pagare la tassa sull’occupazione di suolo pubblico per i tavolini all’aperto fino a ottobre. Previsto un credito di imposta cedibile pari al 60% delle spese sostenute per gli interventi necessari per far ripartire le attività.

STOP AI LICENZIAMENTI PER ALTRI 3 MESI. Lo stop ai licenziamenti viene esteso di altri 3 mesi oltre ai 60 giorni già previsti dal decreto Cura Italia. Il divieto riguarda l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo, di quelle pendenti avviate successivamente alla data del 23 febbraio 2020 e di recesso dal contratto di lavoro per giustificato motivo oggettivo.

BONUS AUTONOMI SALE A 1.000 EURO. Il bonus di 600 euro per i professionisti e lavoratori con contratto di co.co.co è confermato anche per aprile. L’incentivo sale a 1.000 euro, per il mese di maggio, per i liberi professionisti titolari di partita Iva attiva iscritti alla Gestione separata Inpsnon titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019. Ai lavoratori del settore agricolo già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità di 600 euro, il bonus per il mese di aprile è di 500 euro.

10MILA INFERMIERI IN PIU’. Per rafforzare il sistema e l’assistenza territoriale verranno assunti 10mila infermieri in più. Si potranno affidare incarichi a medici specializzandi iscritti regolarmente all’ultimo e penultimo anno di corso della scuola di specializzazione per la durata di 6 mesi prorogabili. Previsto anche un incremento del valore delle borse di studio.

SALTA IL PREMIO DA 1.000 EURO PER PERSONALE SANITARIO. Salta il bonus fino a mille euro per il personale sanitario impiegato in prima linea nelle attività di contrasto al Covid-19. Su questa norma si erano riscontrati alcuni problemi di copertura.