Decreto Natale, il Cts: “Avremmo dovuto chiudere tutto ma sarebbe scoppiata la rivoluzione. La curva crescerà”
La stretta decisa dal governo per Natale non è eccessiva: ne è convinto il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo, che rivela: “la curva dei contagi sta peggiorando e si corre il pericolo di tornare indietro”.
“Con questi numeri si sarebbe dovuto chiudere tutto per tre settimane”, ma “se avessimo bloccato tutto, sarebbe scoppiata la rivoluzione”, dice in un’intervista a il Giornale. “Se si allargano troppo le maglie dei permessi, a gennaio si mette a rischio tutto: la riapertura delle scuole, delle attività produttive e anche l’avvio della campagna vaccinale”.
Riguardo l’andamento del contagio Miozzo riconosce “il peggioramento improvviso e inaspettato nel giro di una settimana” è venuto in un momento in cui gli spostamenti per le feste “erano già in corso» e l’unica possibilità era «ricordare a tutti di usare prudenza, prudenza, prudenza”. “Di sicuro in queste settimane la curva dei contagi aumenterà”, anticipa sconsolato.