“Decreto Agosto”: regole più severe per le altre 9 settimane di Cig Covid – tutte le novità
Ecco le principali novità del ‘Decreto Agosto’ per il mercato del lavoro, come riportato da “Gds.it”:
- CIG SELETTIVA: La Cig Covid diventa quindi selettiva. Le nuove norme scattano dal 13 luglio quando sarà possibile richiedere altre 9 settimane di Cig Covid fino a tutto dicembre. In totale, così, le settimane di utilizzo di questo strumento possono salire a 18.
Le ulteriori settimane richieste richiederanno il pagamento di un balzello pari al 9% della retribuzione del lavoratore messo in cassa integrazione per le aziende che hanno avuto un calo di fatturato inferiore al 20%. Il balzello sale a 18% se non c’è stato calo di fatturato. Le ulteriori nove, invece, sono riconosciute solo a chi ha già usufruito della prima tranche.
- ESONERO CONTRIBUTI PER CHI RINUNCIA A CIG: E’ previsto un abbuono dei contributi per i datori di lavoro privati – con la sola esclusione di quelli agricoli – che hanno usufruito della Cig a maggio a giugno ma non ne chiedono altra. L’ esenzione dai contributi previdenziali sarà pari ad un periodo massimo di quattro mesi, fruibili entro il 31 dicembre 2020, nei limiti delle ore di integrazione salariale già fruite nel bimestre. Rimangono dovuti i premi e contributi dovuti all’Inail.
- STOP LICENZIAMENTI, PROROGA PER I CONTRATTI A TERMINE: Arriva la proroga del blocco dei licenziamenti fino a tutto dicembre 2020, ma con alcune eccezioni: la misura non vale nei casi di cessazione dell’attività di impresa e nei casi di fallimento.
Previste anche norme specifiche per gli appalti. Scatta insieme anche la possibilità di proroga alla fine dell’anno dei contratti a termine, estendendo la deroga al ‘decreto Dignità’ che era prevista fino a tutto agosto in base alle norme decise durante il lockdown.
- NIENTE CONTRIBUTI PER 6 MESI SUI NEO ASSUNTI: il decreto agosto fissa inoltre l’azzeramento per sei mesi di contributi previdenziali per i datori di lavoro che assumeranno un lavoratore subordinato a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2020. Chiaramente esistono delle norme anti-furbi: l’esonero dai contributi vale solo se si registra un aumento occupazione rispetto ai dodici mesi precedenti ma è cumulabile con altri esoneri o riduzioni di aliquote già previste.
- NUOVI BONUS, ANCHE A VENDITORI PORTA A PORTA: Per i lavoratori stagionali del turismo, delle terme e dello spettacolo sono in arrivo due diversi bonus, da 1.000 e 600 euro per i mesi di giugno e luglio. Ma un aiuto arriva anche a nuove categorie professionali, come ai venditori a domicilio, ai lavoratori ‘intermittenti’ e agli autonomi (occasionali) che non hanno partita Iva. Il Bonus più alto, quello da 1.000 euro, è quello che spetta agli stagionali del turismo e delle terme che hanno perso il lavoro involontariamente prima del 17 marzo e che non sono riusciti a riprendere l’attività. I 600 euro mensili vanno invece alle altre categorie.
- LE PENSIONI DI INVALIDITÀ: Infine nella bozza è previsto l’aumento dell’assegno per gli invalidi civili totali: i 516 euro scatteranno a partire dai 18 anni e non più dai 60. Lo prevede una bozza del dl agosto. Previste anche norme per il rifinanziamento del Fondo Nuove Competenze, che serve per attivare processi di ricollocazione dei lavoratori, che aumenta da 230 a 730 milioni di euro.