L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato del Palermo.
Tre operazioni, due in entrata e una in uscita, per ritenere chiuso il mercato: una è già ufficiale, le altre due sono in dirittura d’arrivo e dovrebbero consentire al Palermo di non trascorrere le ultime ore di trattative con agitazione e concentrare gli sforzi sulla preparazione della sfida con la Feralpisalò. Se la firma di DI Francesco è arrivata ieri pomeriggio (contratto fino al 2026), quella di Coutlbaly dorrebbe formalizzarsi in giornata ma l’affare è da considerarsi praticamente concluso. Al contempo, Damiani ha già lasciato la Sicilia e si attende solo l’ufficialità del suo trasferimento alla Juventus Under 23 per dodici mesi con la formula del prestito secco.
Il senegalese, classe 1999, arriva dalla Salemitana a titolo temporaneo con diritto di riscatto per una cifra tra 1.600-1.700 mila curo e ha gia svolto le visite mediche a Roma, sarà lui, già dalla gara di domani, il sostituto del numero 21 ma con caratteristiche diametralmente opposte: se alla qualità di Damiani in fase di impostazione si contrapponeva una certa difficoltà sul piano fisico, soprattutto contro avversari che prediligevano un gioco più muscolare. Coulibaly fa delle doti fisiche il proprio punto forte con il compito di contrastare le avanzare avversari e far ripartire in velocità l’azione.
Anche sui calci piazzati il senegalese è un’arma importante: i suoi colpi di testa sono spesso pericolosi per le difese avversarie, nella scorsa stagione con la Ternana anche lì in prestito, era andato a segno in tre occasioni, suo massimo in carriera al quinto campionato di B inoltre, in entrambe le gare con il Palermo era stato tra i migliori in campo vincendo quasi tutti i duelli in mezzo e aprendo ampi spazi per le ripartenze dei compagni. Il suo ruolo principale è quello di regista 0 comunque di schermo davanti i centrali difensivi, ma può cimentarsi anche de mezzala: toccherà a Corini trovargli una collocazione nel centrocampo completamente rinnovato dei rosa.