De Zerbi: «Voglio sangue dalla squadra. Vi dico che giocatore del Benevento volevo portare al Palermo»
Roberto De Zerbi, tecnico del Benevento, parla così ai microfoni di “Sky Sport” dopo la gara persa 5-1 contro la Lazio: «E’ vero che fino al 76′, quando abbiamo preso il gol di Parolo, abbiamo fatto bene, abbiamo creato occasioni e abbiamo dimostrato orgoglio. Ma nel primo tempo, al di là dell’immensa forza della Lazio che è senza dubbio una delle squadre migliori del campionato, tanti giocatori sono entrati in campo già sconfitti prima di giocare. Questa è l’ultima volta che succede una cosa del genere. Sono arrivato una settimana fa sapendo dove firmavo e questa cosa qua non la lascio passare assolutamente. Juventus? Quando mi ha chiamato il presidente sapevo quale fosse il calendario e potevo anche non venire, sapevo che oltre al Cagliari c’erano Lazio e Juve e oggi in Italia una piccola difficilmente fa punti contro le big. Questi giocatori hanno dato 31 minuti di qualità nel secondo tempo e devono darli sempre. Nel secondo tempo hanno saputo riaccendere lo stadio con l’atteggiamento. A me interessa l’orgoglio, la dignità, il sangue. Voglio quello da questa squadra. Non credo di essermi rincoglionito a decidere di firmare qui. Vigorito mi ha chiesto se me la sentivo. Non credo di aver fatto una stronzata ad accettare. Ciciretti quando starà bene, con me giocherà sempre. Lo volevo già a Palermo. Deve tornare a un peso decente, se vuole fare il giocatore ad alto livello deve cambiare alcune cose. E io lo aiuterò a farlo, se vorrà».