«Squadra giovane? Ci sono dei pro. Sono più spensierati e pensano di meno, questo aiuta a volte. È chiaro che Gazzi, Vitiello, Diamanti e Gonzalez devono essere importanti. Devono aiutare me, se stessi e la squadra. Diamanti può fare la differenza ma ognuno deve fare il suo senza guardare la carta di identità. I miei terzini possono sia difendere che attaccare e Aleesami e Rispoli hanno le gambe per poter fare tutta la fascia. Poi è questione di equilibrio, starà anche a loro capire cosa fare in base a cosa fa il compagno dalla parte opposta. Il calciatore deve avere intelligenza. Mi fa piacere incontrare Hamsik, abbiamo giocato insieme e adesso io alleno». Queste le parole di Roberto De Zerbi rilasciate in conferenza stampa.