Intervistato durante “Siamo Aquile”, in onda su “TRM”, De Rose ha così parlato:
«Sono arrivato a Palermo con tante motivazioni. Questa non è una classifica che ci meritiamo e non è da Palermo, lo sappiamo tutti. Abbiamo alternato prestazioni ottime a prestazioni negative, dopo il derby di Catania siamo caduti contro la Juve Stabia facendo un passo indietro.
Ci stiamo chiedendo cosa sia successo contro i campani, se avessimo vinto avremmo guadagnato tanto in termini di classifica ma c’è stato un blackout in quei 15 minuti. Sono cose che non devono accadere, abbiamo rivisto il match con il mister e individuato i nostri errori. Il nostro è un gruppo di professionisti che tiene tanto alla maglia e alla città di Palermo, siamo ancora in tempo per migliorarci visto che mancano 9 partite.
Nell’ultima parte di stagione si possono fare grandi cose, sappiamo di essere una squadra forte nonostante non lo abbiamo dimostrato e quindi daremo tutti noi stessi. Boscaglia? Dispiace per il mister, Filippi è una grande persona e adesso dobbiamo affidarci a lui. Un esonero è una sconfitta dell’intera squadra, la colpa è di tutti e quindi ognuno si deve assumere le proprie responsabilità».