Intervistato da “Rai Sport” Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, ha parlato sia del buon momento dei suoi ma anche delle multiproprietà.
Ecco le sue parole:
«In C ci sono tante difficoltà, in primis c’è un unico posto per andare in B. Bisogna essere ignoranti ma intelligenti. È un gioco rosso ma difficile, giocando in maniera intelligente non prendi il cartellino rosso ma lo fai prendere agli altri. Questa città ha un grande cuore e per la responsabilità che sento devo performare a tutti i costi. Da anni attendono il traguardo della B, vorrei festeggiarlo abbracciando tutti. Poi costruiremmo un altro campionato di successo. Lo stadio? Può esserci un bellissimo museo, potrebbero esserci i concerti, potrebbe essere vissuto tutta la settimana. Multiproprietà vietata dal 2024? Vorrei leggere molto bene la norma, quindi con gli avvocati capiremo cosa impugnare. Al momento si è posto un grande limite temporale a chi ha investito forti somme. Una famiglia come la nostra o altri imprenditori che versano milioni di euro per supportare il mondo del calcio riceve una limitazione gigantesca. Non discuto il concetto delle multiproprietà ma dare un limite temporale per modificare il proprio asset secondo me è molto scorretto»