De Laurentiis: «Sono sempre stato educato con Sarri, lui ha sbagliato. Ancelotti mi ha detto…»
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, intervistato da il “Corriere dello Sport”, ha parlato di Maurizio Sarri e del futuro. Queste le sue dichiarazioni: «Io sono sempre stato molto educato con Sarri, l’ho sempre supportato. Ma a un certo punto se tu hai un contratto con me per altri due anni e cominci a seminare pubblicamente dei dubbi, dubbi del tipo “non so se rimango”, “non so se la società ce la farà a trattenere i migliori”, “nella vita meglio finire quando le storie sono belle”, invii dei chiari segnali di insofferenza e sfiducia, disattendi i tuoi obblighi contrattuali e mi procuri dei possibili danni. 91 punti? Meglio un secondo posto a 81 e una crescita nel percorso europeo. Ancelotti? Avrà tutto il mese di luglio per valutare la squadra, ma mi ha già detto che vorrebbe trattenere l’80% dell’organico attuale. Oggi là davanti abbiamo Mertens, Milik, Insigne, Callejon, Ounas, Ciciretti, Inglese, il giovane Vinicius (il mister X, ndr) e Younes che è stato convocato per il ritiro. Castel Volturno? Seguirò la ristrutturazione personalmente, entro due mesi avremo un centro all’altezza. Verdi? Giuntoli ha fatto tutto ieri sera con Branchini. Ho rifiutato i 45 milioni più 5 di bonus del City per Jorginho, se Hamsik vorrà andare in Cina non lo fermeremo. Ma quanto gli daranno? Faccio presente che quest’anno perdo 15 milioni e che raramente nei precedenti 13-14 bilanci abbiamo registrato un segno negativo. Per me il rosso rappresenta una macchia. Voglio vincere. ll primo anno di Serie A il Napoli figurava alla posizione numero 515 del ranking mondiale, oggi siamo sedicesimi. Io sono un dirigente d’azienda. Questa società per crescere ha bisogno di aumentare il fatturato, non conosco altre vie».