De Laurentiis attacca Gravina: «La questione Bari sembra una vendetta personale»
Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di “Radio Kiss Kiss Napoli”.
Ecco le sue parole:
«Perché ho votato contro la proposta di Gravina sulla liquidità? Perché le proposte devono nascere nella Lega e non nella Federcalcio. La FIGC non finanza la Lega, ma è il contrario. Non è che perché tu hai avuto il Castel di Sangro puoi avere l’esperienza pari a chi dalla C è salito in A e poi anche col Bari è risalito dalla C alla B. Poi lì c’è un’altra diatriba che vedremo come risolvere. Quella situazione che sembra quasi una vendetta è anche un’offesa verso i tifosi. Dopo il caos creati con il problema della Lazio puoi dire che da ora in poi i nuovi non potranno fare mentre quelli che già si sono rimangono, l’importante che non accedano alla massima serie. Se no mi crei un danno anche economico, che devo fare chiedere un ristoro alla Federazione? Il problema è anche che non puoi venire in Serie A e non fare il mercato. In A per lo meno devi investire tra i 30 e i 50 mln non chiedere solo prestiti con gli stipendi condivisi. C’è qualcosa che non funziona, sento dire da 7 anni che bisogna ridurre le squadre a 18. Forse bisogna tornare al 1986 quando erano 16 squadre in A. Allora si cercano di modificare le votazioni in Lega per fare piccoli giochi di potere che mette sotto gioco il calcio italiano».