Luigi De Laurentiis ha raccontato la sua avventura da presidente del Bari, intervistato dall’avvocato Luca Favini in un webinar pubblicato sul canale YouTube di quest’ultimo.
Ecco le sue parole:
«Da tempo mio padre pensava di prelevare un’altra squadra, il Bari è arrivato per caso. Dopo il fallimento nel 2018, il sindaco Decaro ci ha contattati e lì è partita l’idea. Ci siamo resi conto che poteva essere un franchise sportivo importante grazie al suo grande bacino di utenza e una fan base molto attaccata alla squadra. Il Bari ha una storia sportiva importante e dei moltiplicatori economici che hanno reso interessante la piazza. Siamo saltati sul carro in corsa perché nell’anno in cui abbiamo preso la squadra hanno fortunatamente rinviato l’inizio del campionato e abbiamo messo in atto tutto nel giro di un mese in mezzo. Purtroppo non si può fare molto, se il Bari dovesse andare in Serie A sarei costretto a vendere la squadra. Siamo sempre stati coscienti di ciò, la nostra missione è stata fin dall’inizio la ricostruzione di questo franchise calcistico. In attesa della fortunata stagione che ci porterà in Serie A, spero di riscontrare l’interesse di un gruppo che possa rilevare questa squadra nel momento giusto. Questa è un’operazione imprenditoriale che ha i suoi rischi, abbiamo iniziato da 0 come una vera start-up e arrivati in massima serie bisogna saper vendere».