La partita per i diritti tv della Serie A 2021/24 entra nel vivo, dopo la maratona nei trattativa privata di venerdì in un hotel al centro di Milano. La giornata di trattative, durata quasi 10 ore, ha portato ai rilanci di Dazn e Sky, uniche rimaste in corsa per trasmettere il campionato nel prossimo triennio dopo il passo indietro di Eurosport e la non ammissibilità di Mediapro.
Secondo quando riportato dall’Ansa, la differenza tra l’offerta di Dazn e quella di Sky si dovrebbe aggirare intorno ai 100 milioni di euro. Al momento, Sky offre 750 milioni per i tre pacchetti più il Gold con possibile incremento di 50-70 milioni in caso di creazione di un canale light.
Dazn da parte sua, prosegue l’Ansa, è in corsa per il pacchetto misto: l’offerta è da 840 milioni per il primo e il terzo, ovvero 7 match in esclusiva e 3 in coabitazione, e con Sky che ne offre 70 per i tre in comune il totale al momento è 910 milioni, non troppo distante dai 973 milioni che proprio Sky e Dazn versano alla Lega per il triennio in corso (2018/21).
La prima valutazione delle buste aperte è toccata alla commissione diritti tv composta, oltre che dall’ad della Lega di A, Luigi De Siervo, dal presidente della Lazio, Claudio Lotito, da quello del Napoli, Aurelio De Laurentiis, dal presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, dal vice presidente dell’Udinese Stefano Campoccia e dall’avvocato dell’Inter Angelo Capellini: lunedì invece toccherà ai club valutare le proposte nel corso dell’assemblea.