DAZN Italia, Azzi: «I nostri pacchetti base equivalgono a un caffè al giorno»

Dalla prossima stagione DAZN deterrà i diritti di trasmissione per le partite delle Serie A fino al termine della stagione 2028/29 (tutti gli incontri di ogni giornata, sette in esclusiva e tre in co-esclusiva con Sky). Ai microfoni di “Milano Finanza”, il CEO di DAZN Italia, Stefano Azzi, ha rilasciato una lunga intervista. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:

«Continuiamo a mettere a terra numerosi investimenti per innovare il prodotto calcio e per farlo abbiamo tracciato una serie di direttrici. L’obiettivo è diventare la piattaforma di riferimento dello sportivo, del fan; spingere sullo sviluppo commerciale, come dimostrano i rinnovato accordo con Tim e Publitalia; aumentare la componente tecnologica; rinnovare l’offerta editoriale rafforzando il racconto con un punto di partenza che è il campo; arricchire l’offerta anche in una logica di aggregatore di contenuti. Dal 1° luglio arriverà nell’app la Radio Tv della Serie A (della quale anche Calcio e Finanza è protagonista, con uno spazio dal lunedì al venerdì, alle ore 19.00, ndr), arricchendo ulteriormente l’offerta con contenuti aggiuntivi ma anche offrendo la possibilità di diversificare.

Il canale è un vantaggio per la Lega Serie A, un vantaggio per noi e anche per il tifoso che potrà scegliere tra i contenuti prodotti da DAZN e l’approfondimento che viene fatto dalla Lega. Per noi non si tratta solo di vendere e comprare i diritti ma di come migliorare il calcio nei prossimi cinque anni. Tra le leghe europee, la Serie A resta quella con il prezzo più basso. Il calcio e lo sport hanno un valore. I nostri pacchetti base equivalgono quasi a un caffè al giorno. Abbiamo già lavorato affinché l’utente possa avere un punto di ingresso in linea con il 2021. Manteniamo il prezzo d’ingresso con diverse forme che stiamo ampliando, sia come tipo di offerta sia come nuove modalità di accesso all’offerta».