L’edizione odierna de “La Gazzetta del Sud” riporta le parole di Oshadogan il quale si è espresso in merito alla Reggina e alla gara persa a Palermo.
Anche lui seguirà in tv Reggina-Pisa che si disputerà domani pomeriggio al “Granillo”. Il personaggio del giorno è Dayo Oshadogan, doppio ex. Ricopriva il ruolo di difensore centrale. Cresciuto nelle giovanili del Pisa (città dove tuttora vive), giocò a Reggio dal 1999 al 2002. Foggia, Cosenza, Monaco, Ternana, Widzew Lodz e Lanciano le altre squadre nelle quali ha militato: «Per me sarà una partita speciale. Entrambe le squadre stanno disputando un buon campionato e mi auguro che raggiungano i loro rispettivi obiettivi. Nel match d’andata ero presente all’ “Arena Garibaldi” e in quella occasione vinsero gli amaranto con un gol di Canotto. Ma era un Pisa diverso rispetto a quello attuale. Viveva un momento difficile, fino a quando poi non è arrivato D’Angelo».
Che gara prevede? «Il fattore “Granillo” potrebbe fare la differenza. Reggina e Pisa hanno raccolto zero punti contro Palermo e Sudtirol e cercheranno, quindi, l’immediato riscatto. Detto questo, vedo leggermente favorita la formazione di casa che ha iniziato il girone di ritorno con il freno a mano tirato. Pesano le sconfitte immeritate contro Spal, Sudtirol e Palermo. Ma il calcio è strano e non sempre quando ti esprimi meglio riesci poi a centrare il risultato. Le individualità potrebbero fare la differenza. Mi aspetto tanto da Menez che a Pisa fu autore dell’assist decisivo».
Anche il Pisa ha una rosa importante. «Sì, è vero, ma è discontinuo. Il ko interno contro il Sudtirol mi ha sorpreso. Bisognava almeno non perdere, il pareggio sembrava alla portata, ma la B è sempre imprevedibile».
La Reggina può arrivare fino in fondo? «Ha buone possibilità di farcela. Il Frosinone è ormai scappato via, mentre la lotta per il secondo posto è accesa. Attualmente è avanti il Genoa, ma ha soltanto una lunghezza di vantaggio sulla Reggina. Da tenere d’occhio anche Bari e Sudtirol che stanno avendo un percorso regolare».