Giornata di presentazioni oggi in casa Palermo. Si tratta del difensore polacco Dawidowicz, arrivato in rosanero la scorsa settimana. Presentato alla stampa dal direttore sportivo Fabio Lupo, il nuovo centrale del Palermo ha parlato del suo ruolo, dell’ambientamento e non solo. Ecco quanto raccolto in conferenza stampa dalla redazione di Ilovepalermocalcio:
LUPO PRESENTA DAWIDOWICZ: «Leggendo in questi giorni i vostri commenti, ho notato che qualcuno si è posto il dubbio su come mai arrivassero tre giocatori polacchi. È una casualità, derivante dalla conoscenza mia del calcio polacco ed europeo in generale. Sono giocatori che hanno fatto anche le nazionali giovanili ed avevamo buone notizie su di loro. Nel suo caso (Dawidowicz, ndr), giocava in un campionato che seguo molto. Quando avete dei dubbi sulla genesi di questi acquisti, non facciamo contorsioni cerebrali senza fondamento. Penso di essere un interlocutore sufficientemente disponibile. Dobbiamo uscire dalla cultura del sospetto, qui si cerca di fare calcio nella maniera più lineare possibile. Non significa non fare errori, quelli ci sono stati e ci saranno. Ma sappiate che la nostra gestione è in condivisione, dettata dal presidente come succede in qualsiasi azienda. Ci tenevo molto a dire questa cosa. Non ci sono personaggi che manovrano. Ho messo la faccia in ogni operazione, fate a me le domande».
LUPO SUI NUOVI DIFENSORI: «Dopo l’infortunio di Ingegneri cercavamo un giocatore duttile. Lo abbiamo trovato in Szyminski. Con Dawidowicz abbiamo trovato invece un giocatore fisico, un’alternativa nel ruolo di difensore centrale. È anche lui molto duttile, l’anno scorso ha giocato da difensore destro o centrale. In Nazionale anche a centrocampo. Lui rappresenta questa tipologia di giocatori».
LUPO SUL MERCATO: «Non ci saranno stravolgimenti. Qualche movimento ci sarà, a fronte dell’equilibro del mercato in uscita. Ho già detto più volte che la data per cedere giocatori come Rispoli e Nestorovski è già scaduta, ma bisogna sempre farsi trovare pronti. Io sono fiducioso, cercheremo di non farci trovare spiazzati. Per tutti quelli che dichiaravamo incedibili c’è sempre stato un “ma” che nel mercato deve esserci sempre. Sono convinto che potremo resistere alle tentazioni per Rispoli e Nestorovski e che i giocatori possano convincersi di restare qui».
LUPO SU DAWIDOWICZ E SZYMINSKI: «Lui (Dawidowicz, ndr) e Szyminski hanno un percorso diverso, sicuramente Dawidowicz ha un percorso più luminoso. L’altro ha fatto più gavetta. Ma ci daranno entrambi una mano, hanno grande entusiasmo e sono professionali. Stanno già facendo un corso di italiano».
LUPO SULLA MOTIVAZIONE: «Dicono che io torno spesso sul concetto della motivazione. Vedere questi giocatori che si vogliono subito ambientare è ciò che è emerso anche ieri. C’è stata una squadra che fino al 90′ andava ad attaccare il portiere avversario per non farlo rinviare (Nestorovski, ndr). È questo ciò di cui abbiamo bisogno, certo è che bisogna ancora lavorare. Prima di scegliere un giocatore si fanno tante ricerche ed analisi, anche sotto l’aspetto psicologico. È bello vedere che quando arrivano non sono passivi».
DAWIDOWICZ SI PRESENTA: «Dove penso di giocare meglio? Tra i tre difensori posso ricoprire qualsiasi posizione. Lo deciderà il mister, io sono a sua disposizione. A centrocampo con Murawski? Tutto dipenderà dal mister, proverò a giocare con Radoslaw a centrocampo, ma dipenderà soltanto dall’allenatore».
PARAGONE CON BONUCCI: «Non so dire niente al riguardo, bisogna vedere le partite per trovare punti in comune».
AMBIENTAMENTO: «Per quanto riguarda il caldo ci sono abituato grazie alla mia esperienza al Benfica. Con i compagni connazionali è più facile, ci aiutiamo a trovar casa. Voglio però legare anche con gli italiani, per imparare la lingua. Non voglio stare solo con i polacchi».
PALERMO UNA CHANCE: «Qua ho una grande chance perché l’obiettivo primario è tornare in serie A. È una grande opportunità, se vinciamo, vinciamo tutto. Come ho visto i compagni? La squadra è ad un livello altissimo, ieri abbiamo vinto 5-0 e sono contentissimo. Il Palermo ha avuto tanti campioni che hanno contribuito tanto. Questa può essere solo una grande motivazione per noi, per dare il meglio».
SU TEDINO: «Il livello degli allenamenti è altissimo, ho avuto una buonissima impressione».
ESPERIENZA IN UNDER-21: «Ogni partita del genere ci porta grande esperienza, ci fa capire come si lavora sotto pressione e ci fa crescere sempre. Voglio portare questa mia esperienza per dare il mio contributo al Palermo».