“Sono ore di amarcord, invece, per il presidente del Coni Sicilia, Sergio D’Antoni. Era lui, da presidente del Palermo, uno dei protagonisti del passaggio di proprietà nel 2002 da Franco Sensi all’imprenditore friulano. «Non nego l’emozione in questo momento, c’era la sensazione che Sensi stesse vendendo a uno Zamparini con voglia di investire e di portare il Palermo ad alti livelli. Anche noi abbiamo avuto i nostri meriti, portando la squadra in B, perché Zamparini non avrebbe comprato il club in C. Nella sua lettera ha usato belle parole e i suoi anni qui resteranno indimenticabili. Ora, però, cerchiamo di capire le intenzioni della nuova proprietà, sperando che lo stadio torni a riempirsi perché c’è una squadra in testa che merita il sostegno dei tifosi»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.