«Neymar era al Barcellona con Messi, il giocatore più influente nel mondo del calcio. Lui ha dovuto lasciare il club blaugrana perché viveva nell’ombra dell’argentino. Leo è unico e giocare con lui è la cosa più incredibile che possa capitarti, ma hai sempre quel dubbio nella tua mente: hai davvero la qualità per essere il numero uno? Così Neymar ha dovuto seguire la sua strada perché a livello individuale hai più possibilità di realizzarti se non hai vicino uno come Messi. Tuttavia, ci tengo a precisare che io non ho nulla a che fare con il trasferimento di Neymar dal Barcellona al PSG: a differenza del suo arrivo in blaugrana, dove gli avevo raccontato delle cose positive sulla città catalana, stavolta io gli ho solamente consigliato di seguire il cuore ed essere felice. Arrivare al PSG prima di lui è stato solo un caso». Queste le parole rilasciate da Dani Alves, terzino del Psg, ai microfoni del sito ufficiale della FIFA.