Dani Alves e l’accusa di stupro: un elemento potrebbe scagionarlo

Come si legge su “Corrieredellosport.it” prosegue la detenzione di Dani Alves dopo essere stato accusato di stupro in una discoteca di Barcellona. Il fatto sarebbe avvenuto il 30 dicembre dello scorso anno, con la detenzione che è scattata dal 20 gennaio. Il brasiliano è da oltre tre mesi in carcere e da sempre si è dichiarato innocente perché il rapporto, da quanto affermato attraverso i legali, sarebbe avvenuto in maniera “consenziente”, al contrario di quanto sostiene la presunta vittima.

Emerge un elemento che potrebbe portare alla libertà per Dani Alves. Il magistrato incaricato del suo caso, secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, analizzerà le quasi 26 ore di registrazione delle 7 telecamere del locale per determinare la colpevolezza o l’innocenza del calciatore. Si attendono sviluppi sull’intricata vicenda che ha coinvolto il brasiliano.