Alla vigilia del match tra Spezia e Palermo, il tecnico degli aquilotti è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. I rosanero di mister Mignani, arriveranno al “Picco” reduci da una pesante sconfitta interna contro la Reggiana, i padroni di casa, invece, cercheranno di riscattare lo 0-0 maturato in casa del Brescia.
«Ci siamo allenati preparando la partita sapendo che è molto importante, così come importante sarà l’atteggiamento che metteremo nell’arco della partita e ciò dipende anche dall’avversario. Sicuramente possiamo giocare in entrambi i modi, sia spregiudicati che di rimessa. L’avversario? Il Palermo è una squadra molto forte con un allenatore preparato, non sarà semplice ma dovremo fare risultato. 2-2 dell’andata? Sarà una gara diversa rispetto all’andata. Lo Spezia non è quello dell’andata ed entrambe le squadre hanno cambiato allenatore. Abbiamo cambiato tanti giocatori, non si può fare riferimento all’andata. Verde? Le valutazioni della partita scorsa sono state fatte su un scorso tattico e Verde veniva da tantissime partite consecutive. Uno come lui è sempre meglio quando gioca perchè è forte, ma deve essere al 100%. Domani farò giocare quelli che penso stiano meglio, chi ha recuperato giocherà altrimenti entrerà nel secondo tempo. Turnover? Farò giocare chi reputo stia meglio. Chi ha recuperato giocherà, chi non ha recuperato partirà dalla panchina ed eventualmente entrerà. Problema gol? La squadra crea tanto, non è un problema né di modulo né di giocatori. Dobbiamo tutti fare di più, anche i centrocampisti ed i difensori. Picco? I tifosi ci sono sempre stati vicini, anche a Brescia. Sono contento che lo faranno anche domani».
«Kouda? E’ un giocatore non di prospettiva, è già una certezza. Ogni partita crea 2-3 palle gol, arriverà il giorno che segnerà. Riposo per Esposito? E’ un’ipotesi, tutti possono giocare o riposare. Scenderà in campo chi mi potrà garantire almeno un’ora sulle gambe perché non possiamo bruciare cambi dopo 45′. Bandinelli e la sua posizione? Bandinelli può giocare mezz’ala, un po’ più largo, più offensivo. La duttilità è la sua arma migliore. Jagiello? Sta un po’ meglio ma non ha i 90′ nelle gambe perché si è trascinato dietro un problema al tallone per oltre dieci giorni. Però si sta allenando e sta meglio. Attacco? Facciamo tante esercitazioni per quello in allenamento, per cui sono convinto che domani, se ci ritroveremo a tu per tu con il portiere, i ragazzi segneranno».