D’Angelo presenta Spezia-Palermo: «Loro hanno preso tre calciatori dalla serie A»

All’andata, la prima sconfitta in campionato dello Spezia arrivò contro il Palermo, che con quella vittoria sperava di aver iniziato a tenere fede ai pronostici estivi, che la vedevano tra le favorite per la vittoria finale. Tre mesi dopo, la situazione si ripresenta con gli stessi presupposti: gli aquilotti continuano a superare le aspettative, mentre Dionisi incassa acquisti milionari e prova a tradurli in punti sul campo.
«Servirà una partita di grande livello. I numeri dicono che è una delle squadre che tira di più in campionato, ha fatto tre acquisti dalla Serie A di recente. Sono bravi a ripartire e questo ci obbligherà ad essere particolarmente attenti con il pallone tra i piedi» ha dichiarato Luca D’Angelo in vista del match di domenica pomeriggio.
«Usano lo stesso nostro modulo ma con caratteristiche diverse, soprattutto a centrocampo. Ogni avversaria cerca di metterti in difficoltà in questo campionato. Non guardiamo la classifica perché anche all’andata avevamo qualche punto in più eppure perdemmo» ha aggiunto il tecnico dello Spezia, che dovrà fare a meno di Nagy e Soleri, fermi per infortunio, e di Bandinelli, squalificato. «Abbiamo delle situazioni da valutare dopo la rifinitura».
Sarà anche la prima di Pio Esposito e Lapadula, che potrebbero partire assieme dal primo minuto. «Conosco Lapadula per averlo incontrato tante volte da avversario. Lo vedo molto bene con tutti i nostri attaccanti» ha detto D’Angelo, evitando di sbilanciarsi.
Il tecnico ha poi commentato il mercato delle avversarie: «Il Pisa ha preso quattro giocatori importanti, il Sassuolo ha mantenuto la sua ossatura, il Palermo ha fatto acquisti di livello. In tante si sono rinforzate, sta a noi confermare la nostra strada».
Infine, un accenno al gioco dello Spezia, che ha ampliato il proprio repertorio offensivo: «Non siamo più la squadra che segna soprattutto da calcio piazzato. Mi auguro di continuare a segnare. Siamo tra le squadre con le migliori percentuali di azioni offensive del campionato. Abbiamo le qualità per farlo sia con palle inattive che con azioni manovrate».