D’Angelo presenta Spezia-Bari: «Non esistono calciatori indispensabili in Serie B»
A due giorni di distanza dalla sfida casalinga di venerdì sera contro il Bari, il tecnico aquilotto Luca D’Angelo ha commentato così il momento della sua squadra:
«A Salerno abbiamo interpretato una buona partita, che abbiamo vinto in maniera meritata e sono molto soddisfatto per la prova offerta da tutti i ragazzi che sono scesi in campo.
Ora ci attendono tre partite ravvicinate, ma in questo momento dobbiamo pensare esclusivamente al Bari, pronti ad affrontare i nostri avversari con la formazione che riterremo più adeguata per quello che ci attenderà la sfida.
Nello scorso trittico in alcune posizioni avevamo meno scelte, dovevamo fare i conti con qualche assenza forzata, ora invece abbiamo tutti a disposizione ad eccezione di Sarr, quindi avremo sicuramente più scelta.
Non esistono calciatori indispensabili in Serie B, la forza è il collettivo, quindi chiunque ha l’occasione di scendere in campo è conscio di dover dare il massimo per il bene della squadra e che con il lavoro l’occasione per dimostrare il proprio valore arriva sempre.
Abbiamo a nostra disposizione tante scelte di formazione, sia in attacco che in difesa, dove avere difensori così forti è sicuramente un lato positivo e non di certo un problema; starà a me scegliere, come per gli altri ruoli, in base alla partita, agli avversari e a quello che vedo in settimana.
Sibilli? Lo conosco bene, ha qualità, è un calciatore forte e cercheremo di limitarlo, ma come lui nel Bari ci sono anche altri calciatori di valore, quindi serviranno concentrazione e grande determinazione, proprio come abbiamo fatto fino ad oggi.
Il campionato è lungo ed è presto per dire se nelle prime tre squadre classificate c’è qualcosa di diverso rispetto alle altre, bisogna attendere per fare queste valutazioni e dal canto nostro dovremo continuare così, senza pensare ad altro, cercando di raggiungere al più presto il nostro obiettivo.
Io diverso tatticamente rispetto al passato? È normale che un allenatore con il tempo cresca, soprattutto dal punto di vista dell’esperienza, e bisogna non fermarsi mai, cercando sempre di migliorare e crescere. Sono gli allenatori che si adeguano alle caratteristiche di giocatori che hanno a disposizione, quindi ci sta che anche io sia diverso rispetto all’io allenatore di qualche stagione fa.
La Curva Ferrovia chiusa è un peccato, ma si tratta di un sacrificio che accettiamo volentieri, dato che servirà a rendere il nostro stadio un vero e proprio gioiellino; inoltre sono sicuro che la ridistribuzione dei tifosi nello stadio compenserà alla chiusura del settore ed il Picco ancora una volta farà sentire la sua voce.
Ho fiducia in tutta la squadra e ho la fortuna di avere un gruppo molto professionale, che si allena sempre al massimo e che rispetta la scelte senza polemiche. Sono molto soddisfatto di tutti i calciatori che ho a disposizione e in particolare devo elogiare gli attaccanti, che forse sono i più penalizzati, se così vogliamo dire, dalle rotazioni, dalla concorrenza, ma sono sempre molto entusiasti e hanno ben capito la situazione».