D’Angelo: «Non pensiamo ai playoff che possono non disputarsi. A Cittadella il Palermo…»

Lo Spezia vince anche a Cittadella e prosegue la sua striscia positiva. Al termine del match, il tecnico Luca D’Angelo ha analizzato la prestazione della squadra, evidenziando gli aspetti positivi e sottolineando l’importanza del successo.

D’Angelo: «Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, poi non siamo rientrati in campo come serviva nella ripresa. Nel complesso, però, giudico abbastanza bene la partita».

L’allenatore ha poi parlato dell’obiettivo stagionale, senza soffermarsi troppo sulla possibilità di evitare i playoff.

D’Angelo: «Non è semplice pensare di non disputarli, non so nemmeno quanti punti servano per evitarli. È dura, ma non dobbiamo pensarci. Dobbiamo continuare a giocare ogni partita con l’atteggiamento giusto, senza guardare chi è dietro o chi è davanti. L’importante è vincere in maniera autoritaria e non fortuita, come abbiamo fatto oggi».

Un altro clean sheet per lo Spezia, frutto di una grande organizzazione difensiva.

D’Angelo: «Luca (Vignali, ndr) ha preso un colpo al quadricipite ed è stato sostituito per quello. La fase difensiva è organizzata bene, la pressione parte già dagli attaccanti. I nostri difensori e i portieri stanno facendo un ottimo lavoro. Chichizola è molto forte, così come Gori e Mascardi. Gioca per scelta tecnica».

Il tecnico ha poi parlato dell’ultimo acquisto, Gianluca Lapadula, arrivato dopo l’infortunio di Soleri.

D’Angelo: «Lapadula è stata un’opportunità che abbiamo colto perché c’è stato un problema per Soleri. La società si è mossa subito per prendere un giocatore molto importante. Adesso abbiamo tanti attaccanti, ma ci sarà spazio per tutti. Abbiamo parlato con i ragazzi, non sappiamo quando tornerà Soleri, forse ne avrà per un mese».

Infine, D’Angelo ha ribadito la difficoltà della trasferta di Cittadella, dove squadre di livello hanno perso punti.

D’Angelo: «Oggi era importante vincere su un campo complicato: qui hanno pareggiato il Pisa e la Cremonese, e ha perso il Palermo. Abbiamo giocato con grande autorità, fatta eccezione per i primi dieci minuti della ripresa, in cui loro hanno avuto un paio di occasioni. Noi ne abbiamo create tre o quattro».