«Mezzala o trequartista, io non ho problemi. Mediana fortissima. Sarà B se lotteremo come fossero tutte finali.
Determinato, sicuro di sé ed estremamente battagliero come sottolinea l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”. Ecco Jacopo Dall’Oglio, l’ultimo arrivato in casa Palermo. Il centrocampista di Milazzo è stato voluto fortemente da Filippi che qualche anno fa lo ha avuto a Brescia (da vice Boscaglia) e ne conosce pregi e difetti.
Dall’Oglio è approdato in rosanero dopo essersi svincolato dal Catania, dove la passata stagione è stato tra i più positivi: 5 gol e 5 assist in 26 partite disputate. Può agire sia da mezzala che da trequartista ed è proprio la duttilità la sua arma in più: «Posso fare sia la mezzala che il trequartista, saprò ritagliarmi il mio spazio», ha promesso Dall’Oglio. Scommessa Dall’Oglio ha scommesso su se stesso, firmando un solo anno di contratto col Palermo. Il rinnovo però sarà automatico in caso di promozione in B. ù
Una scelta inconsueta nel calcio di oggi, che il centrocampista mamertino ha spiegato così: «Credo molto in me stesso – ha dichiarato – se giocherò e sarò protagonista di una bella stagione, sarà nell’interesse del Palermo rinnovarmi il contratto. E poi credo molto anche nello staff e nei miei compagni. Sono convinto che possiamo fare un campionato di vertice. Quindi perché non pensare di ottenere il rinnovo vincendo il campionato? Con Filippi ho un bel rapporto. Mi piace muovermi molto in campo: saprà lui come sfruttarmi al meglio. Spero di metterlo in difficoltà, dando il massimo in partita e in allenamento. Oltre al mister, conosco anche De Rose, con cui ho giocato alla Reggina, e poi Pelagotti e Lancini che erano con me al Brescia».