Dall’esclusiva Zamparini-Follieri a Ponte nuovo presidente: inizia una settimana come tante
Quella iniziata oggi sembrava dover essere una settimana cruciale per il destino societario del Palermo. Sembrava, appunto. La verità è invece un’altra, perché come spesso (o sempre) accade quando c’è di mezzo l’acquisto/cessione del club di viale del Fante ogni notizia o proclamo è da prendere con le pinze. A prescindere da chi siano gli acquirenti e le parti chiamate in causa.
Il Palermo nel mirino di imprenditori o finanzieri di qualsivoglia nazionalità è un cliché. Così come è ormai un dato di fatto Maurizio Zamparini sia intenzionato a vendere l’intero pacchetto della società rosanero e che diversi gruppi abbiano bussare alla sua porta. Ma chi è riuscito veramente a varcare la soglia dopo aver suonato il campanello? C’era riuscito Paul Baccaglini, diventato anche presidente del Palermo per alcuni mesi. Sembra esserci riuscito anche Antonio Ponte, attualmente unico candidato alla presidenza del CDA del Palermo che si riunirà il 26 ottobre.
Poi c’è il foggiano Raffaello Follieri, noto anche alla giustizia e alle pagine di gossip. L’ex compagno della diva di Hollywood Anne Hathaway ha bussato alla porta di Maurizio Zamparini in estate e ha intavolato una trattativa per l’acquisto del club di viale del Fante. E così il patron friulano si è trovato a “giocare” su tre tavoli: uno è un gruppo americano del quale si sa poco o niente; l’altro è Ponte, proprietario del fondo Raifin pronto ad acquistare il 10% delle quote del Palermo ed allo stesso tempo alla ricerca di fondi che rilevino le quote di maggioranza; l’ultimo è proprio quello capitanato da Follieri, che a differenza di Ponte tratta l’acquisto dell’intero pacchetto azionario (incluso il marchio) e che teoricamente avrebbe avuto l’esclusiva sulla trattativa fino al 24 ottobre.
Teoricamente sì. Perché a dispetto di quanto trapelato fino a qualche giorno fa, Maurizio Zamparini ha affermato oggi (22 ottobre) che l’esclusiva con i Follieri adesso non c’è più. Il che significa che nulla è cambiato rispetto alle passate settimane. E quindi tutti sono in ballo allo stesso modo, senza alcuna corsia preferenziale. Quella appena iniziata si prospetta dunque un’altra settimana come tante, perché è vero che il Palermo calcio dovrebbe conoscere il suo nuovo presidente, ma al di là di questo non ci sarà alcuna sterzata decisiva a breve termine.