Dalle notti di Champions a un debito da 200.000 €: “Ho perso tutto al casinò” | Adesso guida gli Uber per vivere

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Champions League (Ansa Foto) - ILovePalermoCalcio

Dalle notti di Champions League fino ad arrivare ad un debito di 200mila euro: “Ho perso tutto al casinò”

Si può passare dall’essere l’idolo di una squadra di calcio, dove hai disputato partite di Champions League e giocato ad alti livelli, fino a perdere tutti i tuoi guadagni? A quanto pare sì. Difficile immaginarlo, soprattutto per un atleta che percepisce milioni di euro all’anno, ma è successo realmente.

Tanto è vero che adesso, per andare avanti, è costretto a fare l’autista di Uber. Alcuni suoi clienti lo hanno riconosciuto e mai si sarebbero aspettati di vederlo in queste condizioni. Nemmeno l’ex stella del calcio avrebbe mai pensato di vivere in queste condizioni e, soprattutto, con un debito da ben 200mila euro.

Da precisare, però, che è nato tutto per colpa sua. La conferma arriva dal diretto interessato visto che ha sperperato tutto quello che ha guadagnato per il gioco. Un vizio che lo ha costretto a perdere tutto quello che aveva. L’ex calciatore, ora 50enne, ha il fiato sul collo da parte di Fisco e Previdenza, società di prestiti e altri creditori.

Gli stessi che devono ricevere da lui molti soldi per un totale, appunto, di 200mila euro. Per sopravvivere, appunto, è costretto a fare l’autista Uber. Dopo una carriera calcistica di tutto rispetto, una volta aver appeso le scarpette al chiodo la sua vita ha preso una bruttissima piaga.

Dal calcio ai debiti, dramma per l’ex calciatore: deve 200mila euro

Daniel Kenedy è stato, in passato, compagno di squadra di un certo Manuel Rui Costa ai tempi del Benfica. Con il club portoghese ci ha giocato per quattro stagioni prima di approdare in Francia tra le fila del PSG. Avventura, quella nella capitale francese, che durò solamente un anno prima di fare il suo ritorno in Portogallo. Porto, Estrela Amadora, Albacete, Maritimo, Braga, Academica, Apoel, Ergotelis, Kallithea, Aias Salamina e Peramaikos le squadre in cui ha militato prima di prendere la decisione, nel 2021, di ritirarsi.

Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “Record” ha raccontato di aver aver perso tutto quello che aveva guadagnato nel gioco d’azzardo. “Quando hai bisogno di soldi inizi ad accumulare debiti. Ad un certo punto è come una palla di neve che rotola” ha dichiarato il 50enne. Il tutto è iniziato ben 12 anni fa quando entrò, per la prima volta, in un Casinò. Mai, però, avrebbe pensato che la sua vita venisse condizionata dal gioco e dai debiti che lo assalgono tutt’ora.

Dal calcio ai debiti per colpa del gioco d'azzardo
Il drammatico racconto di Daniel Kenedy – ILovePalermoCalcio.com (Screenshot video YouTube)

Dalla Champions al baratro, l’ex calciatore ora è autista Uber: “Chiamami”

Due anni fa la partecipazione al “Grande Fratello Famosos” in Portogallo. L’ex calciatore era ben voluto dal pubblico. Tanto è vero che il suo ex club, l’Estrela de Amadora, gli offrì un ruolo da direttore tecnico. Incarico che, però, lasciò dopo cinque mesi. Anche se i motivi di questa separazione non vennero mai rivelati. Caduto nel baratro più totale ha chiesto aiuto anche al sussidio sociale, in modo tale da acquistare beni più elementari.

Adesso, però, per tirare avanti fa l’autista su Uber. Sui social si fa pubblicità con questo messaggio: “Spero che questo mio primo giorno sia felice per me. Il calcio resta la mia vita e la passione più grande. Svolgerò questo lavoro con onore e dignità. Se mi vedi in giro chiama, diventerò il miglior Uber di Lisbona“.