Dalla serie A alle rapine: ecco la stravagante storia di Dombolo Pungu

Nella stagione 2003/2004, l’Ancona concluse il campionato con ben 55 giocatori tesserati e 13 punti totali conquistati. Un’annata disastrosa.

Tra i tanti calciatori tesserati in quell’anno c’era anche un 18enne francese di belle speranze. Il suo nome è Bruce Dombolo Pungu e la sua storia è una di quelle che difficilmente si riesce a dimenticare. Nonostante fosse arrivato già nel mercato estivo in estate, disputò appena due partite in Serie A con la squadra già ampiamente retrocessa. Quello fu l’apice della breve carriera di Dombolo Pungu, che dopo qualche comparsata tra Serie C e leghe minori francesi ha fatto perdere totalmente le sue tracce.

Almeno fino all’agosto 2010, quando è stato incriminato e condannato per rapina a mano armata in una gioielleria. Stando a quanto riferito da “Goal.com”, di lì a poco si sparse addirittura la voce che fosse legato al clan dei marsigliesi e tra le accuse nei suoi confronti ci fu anche quella di estorsione ai danni dell’attrice Ingrid Chauvin. Pungu ha ricevuto una condanna fino al 2022, ma in carcere ha iniziato il suo processo di redenzione che lo ha portato ad essere selezionato per il reality francese Grand Oral’, dove i concorrenti raccontano il loro passato difficile di fronte a una giuria.